Evasione Badu ‘e Carros, detenuti in rivolta: senza lenzuola fa freddo

BADU ‘E CARROS. Non sembrano avere fine le prese in giro della popolazione nuorese (e non solo) verso il penitenziario di massima sicurezza di Badu ‘e Carros, a seguito della rocambolesca evasione del detenuto Marco Raduano grazie a duos lentolos ligados a pare (grazie a due lenzuola legate insieme ndr). Un’evasione che avrebbe messo sotto accusa tutto il sistema penitenziario, come avrebbe fatto ben notare un’anziano di Nuoro intervistato dopo l’evasione: “massima sicurezza unu grandissimu cazzu!”.

Inutile dire che il problema vada però ricercato a monte, perché gli agenti penitenziari, così come tante altre categorie, sono praticamente abbandonati dallo stato (volutamente in minuscolo ndr). Proprio da questi eventi sarebbe però nata una grosso protesta all’interno del carcere, degenerata in pochissimi giorni. Agli agenti, nonostante la scarsità di uomini e mezzi, sarebbe stato chiesto dai piani alti di non far evadere nessun altro e di tenere alta l’attenzione per evitare di finire nuovamente nell’occhio del ciclone.

Non avendo alternative le guardie carcerarie avrebbero ritirato lenzuola, coperte e copricuscini da ogni cella, scatenando immediatamente le ire dei detenuti che, da diversi giorni, starebbero protestando per il freddo! Il direttore del carcere avrebbe comunicato di aver lasciato nei letti solamente sas tramattas (i materassi ndr).

A placare gli spiriti, secondo alcune notizia trapelate all’esterno, avrebbe provato una guardia con un passato da carabiniere. L’uomo, visto che le proteste non accennavo ad attenuarsi, sarebbe stato ingaggiato dal direttore per mettere a tacere i rivoltosi con ogni mezzo. Detto fatto, l’ex carabiniere si sarebbe recato in un noto negozio di Nuoro acquistando diversi set di corde multi uso: da quelle più fini a quelle più grosse, da quelle bianche a quelle colorate.

Rientrato in carcere l’uomo avrebbe consegnato le corde in tutte le celle e, con sarcasmo, avrebbe detto loro “iscaldidebos cun custas” (scaldatevi con queste ndr).

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