Ubriaco alla guida si ferma alla piazzola: “A cant’est sa cariasa?”. Ma era un posto di blocco

BONNANARO. Singolare episodio quello avvenuto questa mattina lungo la 131 “Carlo Felice” all’altezza di Bonnanaro. Protagonista della singolare vicenda Giuanne Birretta, 60enne di Giave: l’uomo, di rientro da Sassari per alcune commissioni, avrebbe notato all’altezza di Bonnanaro delle autovetture ferme in una piazzola di sosta e avrebbe pensato ad uno dei tradizionali banchetti di vendita delle ciliegie.

Messa dunque la freccia, Birretta si sarebbe fermato alla piazzola senza accorgersi che in realtà si trattava di un posto di blocco dei Carabinieri (tradito forse da un’altra vettura ferma che copriva parzialmente l’auto delle forze dell’ordine). Ma il fatto più eclatante si sarebbe verificato quando un militare si sarebbe avvicinato alla macchina dell’uomo: abbassato il finestrino, al buongiorno del Carabiniere, l’uomo, non riconoscendolo, avrebbe risposto col classico “A cant’est sa cariasa?”.

Il militare avrebbe intuito che l’uomo fosse vagamente ubriaco sia per via della strana risposta, sia per via dell’odore di alcol che emanava l’abitacolo. Alla richiesta dei documenti, inoltre, l’uomo avrebbe insistito nella sua convinzione: “Documenti? Non ne voglio fattura, tranquillo. Tando, custa cariasa a cant’est?”. Alla risposta del Carabiniere che gli spiegava che non si trattasse di una bancarella di ciliegie ma di un posto di blocco, l’uomo avrebbe sfoderato tutta la sua prontezza: “Ah, allora niente… non mi interessa farmi controllare, io volevo solo le ciliegie”, ingranando la marcia e ripartendo di tutta fretta senza dare al militare il tempo di farlo scendere per un controllo.

Segnalato l’episodio in centrale, l’uomo sarebbe stato fermato da un apposito posto di blocco istituito ad hoc qualche chilometro più avanti e camuffato da banco delle ciliegie per evitare nuove fughe. Sottoposto ad alcol-test, l’uomo è risultato essere una decina di volte oltre il limite consentito: gli è stata quindi ritirata la patente ed è stato arrestato con l’accusa di guida pericolosa.

11 pensieri riguardo “Ubriaco alla guida si ferma alla piazzola: “A cant’est sa cariasa?”. Ma era un posto di blocco

    • 30 Maggio 2016 in 16:26
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      chiunque si trovi alla guida di un mezzo a 4 ruote dovrebbe limitarsi al consumo di alcool ed essere anche idoneo al 100%…
      dopo le sfottiture alle forze del`ordine peggiorano al conducente sul trascrivere nel verbale pesanti parole.
      io da vecchio conducente ho sempre consumato bibite alcooliche, vino, birra ed anche grappa, soltanto che chiudevo a chiave il mio mezzo ed con amici via al consumo della bibita…
      a questo signore oltre farle pagate la multa che le spetterebbe levarle la patente a vita con una nota sul registro degli indagati… conducente pericoloso..

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      • 30 Maggio 2016 in 22:29
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        Ma sa cariasa a cant’este?

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        • 30 Maggio 2016 in 22:37
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          No azis preguntadu cando bos ana arrestadu?

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  • 30 Maggio 2016 in 16:51
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    già il nome BERRETTA suggerisce essere una simpatica bufala e null’altro..

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    • 20 Maggio 2017 in 13:36
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      Veramente si chiama Birretta, ahahahhahahahaha

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      • 24 Maggio 2017 in 16:34
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        Incredibile ma forse vero!

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  • 30 Maggio 2016 in 21:06
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    Mi avete regalato una bellissima risata! Grazie!
    Complimenti!

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    • 30 Maggio 2016 in 21:12
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      Grazie mille! 🙂

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  • 14 Maggio 2020 in 22:56
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    Se è una “bufala”.. è fatta bene. Stò ancora ridendo!!!😂😂😂

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    • 27 Maggio 2021 in 0:29
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      Ma ti pare che possa essere una bufala??? Siamo seri dai…

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