Bauladese si spara questa pulliga che il figlio nasce pilota

BAULADU. Ha dell’incredibile la sfida “sportiva” che ha visto protagonisti 5 amici del piccolo borgo del campidano di Milis; una sfida di altri tempi, che ha da subito portato i nostri giornalisti ad occuparsi del caso.

Pare che nell’edizione 2014 del DU festival bauladese, alcuni giovani che concludevano la serata al Central bar, avrebbero iniziato a discorrere di svariati argomenti assurdi. Ciò che stupisce è che tra gli argomenti trattati non ci fossero i soliti discorsi di cunnu e di politica e filosofia che spesso contraddistinguono in media le conversazioni dei giovani in bulvera niedda, soprattutto se si parla delle 4 di mattina post DU.

La sfida sarebbe partita da Antoni Braghetteri, giovane bauladese di 25 anni, che avrebbe esposto agli amici una teoria alquanto bizzarra, ma della quale egli era fermamente convinto: Braghetteri cercava di persuadere i suoi amici che sono le posizioni assunte durante il coito a determinare il sesso di un neonato e, seguendo determinate pratiche -sempre secondo il Braghetteri- si potrebbe perfino riuscire a determinarne la futura occupazione lavorativa (medico, calciatore, infermiere, psicanalista, nuovo Heinstein, un mandiga-e-caga o quel che più si desidera). Dopo la fragorosa risata generale degli amici, il giovane avrebbe promesso per il prossimo Du-festival di riuscire ad avere (fidanzata permettendo) un bambino di sesso maschile, e che in futuro sarebbe diventato medico (“ginecologo Braghetteri suona bene” avrebbe detto il ragazzo). Gli amici incuriositi avrebbero accettato di buon gusto la scommessa del giovane, anche perché i 4 sapevano bene che il giovane non vedeva cunnu dai tempi di Mariano IV d’Arborea.

Il Du-fest 2014 sarebbe quindi passato, così come sarebbe passata (anche se alcuni testimoni smentiscono) l’imbreaghera dei 5 ragazzi, ma non sarebbe passata dalla mente dei 4 la scommessa del Braghetteri.

Per puro caso, sabato, i 4 ragazzi, dopo aver passato una serata di pura ignoranza a Milis e dopo aver fatto addirittura la staffa a Paulilatino, sarebbero passati davanti al Central bar bauladese vedendo il povero Antoni che si accingeva a rientrare a casa in condizioni così pessime che nemmeno Gesù di Nazareth con Santo Lazzaro avrebbero potuto resuscitarlo. Nonostante tutto, la combriccola avrebbe ritenuto opportuno chiedergli dove fosse il figlio maschio, nonché futuro medico, che a quest’ora sarebbe già dovuto essere nato. Senza scomporsi e con fare “signorile”, nonostante le condizioni, Antoni avrebbe così risposto agli amici confermando in parte la sua teoria: <<No nd’iscu, ma mi seu sparau custa pulliga chi su pippiu fuit naschiu pilota!>>

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