Ragazzo nato da fecondazione assistita insegna al babbo a coddare

OZIERI. “Cheres imparare a babbu a coddare?” Una delle più grandi certezze della saggezza popolare sarda è stata minata dalle fondamenta dai recenti fatti avvenuti ad Ozieri, capitale della Repubblica Indipendente de sa Chibudda.

Giuann’Austinu (nome di fantasia) è un ragazzo di 17 anni che i genitori concepirono all’estero mediante fecondazione assistita, non per problemi di fertilità, quanto per un buffo capriccio del padre del ragazzo: l’uomo, al momento di consumare le nozze, si era infatti tirato indietro temendo brutte figure per via della sua inesperienza sul campo. La situazione sarebbe andata avanti immutata fino al giorno in cui la coppia avrebbe deciso di andare all’estero per sfruttare le tecniche di fecondazione assistita e aggirare così la reticenza dell’uomo a compiere il dovere coniugale.

“Mio marito è sempre stato molto timido in certe cose – spiega Antoni’Anghela, la moglie – e io non ho mai voluto fare troppe pressioni ma desideravo comunque un figlio, così, pur non avendo mai consumato il rapporto abbiamo potuto avere un bambino tutto nostro”.

Visto il successo che il ragazzo stava riscuotendo tra le sue amiche il padre si sarebbe deciso quindi un giorno a parlargli per chiedere consiglio, spiegandogli di non saper neanche da dove cominciare. Il figlio preso a tenerezza avrebbe quindi spiegato al padre quello che suo nonno non gli aveva mai detto e lo avrebbe portato da una prostituta per spiegargli i concetti base… insegnando di fatto al babbo a coddare.

Questa allegra storia d’altri tempi trova ora una coppia felice e un figlio che ha insegnato al babbo a coddare: saggi di Sardegna, tremate!

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