Freddie Mercury è vivo: fa la controfigura di Benito Urgu in Sardegna negli sketch pericolosi

ORISTANO. Come dimenticare un big della musica come lui? Quell’inconfondibile voce che ha fatto sognare, cantare ed emozionare intere generazioni; come dimenticare quei baffoni che lo rendono riconoscibile anche a chilometri di distanza? Come dimenticarlo nei panni di una casalinga mentre fa divertire il pubblico? No, non stiamo parlando di Benito Urgu sebbene questa descrizione gli calzi a pennello: stiamo parlando di Freddie Mercury, famosa star britannica venuta a mancare, secondo le fonti ufficiali, nel 1991. Il cantante è al centro (come molti altri artisti prematuramente scomparsi) di voci che lo vorrebbero  in vita, nascosto in qualche angolo di mondo per sfuggire alla fama e alle pressioni dei fans: e quello che hanno scoperto in questi giorni i nostri prodi inviati ha del clamoroso.

Dopo aver notato una strana postura e camminata di Benito Urgu durante alcuni sketch dei suoi spettacoli, si siamo insospettiti notando che qualcosa non quadrava: perché aveva questo strano portamento, questa camminata e –soprattutto- diventava più alto solo durante alcuni sketch ad alto rischio? Durante il pericoloso numero d’imitazione dei fuochi d’artificio e negli sketch in cui il comico avrebbe dovuto interpretare Mitraglia Tore pareva esserci qualcun altro sul palco: e così era!

Dopo essersi intrufolati dietro le quinte degli spettacoli, i nostri inviati hanno infatti scoperto che prima di questi pericolosi numeri, il comico sardo si faceva sostituire nientepopodimeno che dal cantante britannico Freddie Mercury. In una preziosa registrazione audio si sentono, inoltre, i due discutere animatamente con il britannico che insisteva per andare sul palco a cantare “Gambale Twist” (riassaporando il piacere degli applausi e un po’ di gloria dei tempi che furono) e il comico oristanese che opponeva un netto diniego, ricordandogli di stare al suo posto e prepararsi per i fuochi d’artificio.

La notizia diventerà presto virale sul web con sviluppi turistici imprevedibili per l’area dell’oristanese e possibilità di rilancio turistico: sono attese maree di fans di Mercury assiepate tra il pubblico degli spettacoli di Benito Urgu. Gli lascerà almeno cantare “Whisky, birra e Johhny Cola”?

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