Il Papa apre anche ai non tifosi: “Potete festeggiarlo anche voi lo scudetto della Dinamo”

SANTU PEDRU IN ROMA. Papa Francesco si è lasciato prendere la mano dalle aperture a quanto pare: dopo aver aperto il dibattito sui divorziati risposati, coppie di conviventi e gay, dopo aver azzerato Salvini sulla questione dei migranti, questa volta Ciccheddu si lancia anche sullo sport.

Nonostante dopo la vittoria della Coppa Italia della Dinamo il sindaco di Sassari avesse varato un’ordinanza che impediva ai tifosi occasionali e ai non tifosi di festeggiare l’evento (leggi l’articolo qui), questa volta il Papa lo asfalta e ci passa sopra con una nonchalance mai vista.

“Chi sono io per giudicare uno che fino a ieri non sapeva manco cosa fosse il basket e ieri è andato a farsi a una laddhara al bar con mezza città?” ha detto stamane il sommo pontefice. Lui stesso è rincasato alle 5 dopo aver girato tutta Roma suonando il clacson della papamobile coi tifosi in “cassone” (dove generalmente si mette lui per benedire la folla) e sciarpe e bandiere appese tipo bancarella.

Ecco quindi la storica apertura: “Anche le pecorelle smarrite che non guarderanno mai più una partita di basket fino alla prossima finale di campionato hanno la mia autorizzazione e la mia benedizione per festeggiare questo scudetto che, detto tra noi, NON È BUCCIA DI CIOGGA NO!”

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