Riforma del codice penale: rifiutare la staffa sarà reato

ROMA. Importanti riforme si annunciano per il codice penale italiano. Un codice che su certi ambiti è all’avanguardia, su altri lascia piuttosto a desiderare. È per questo motivo che il governo ha deciso di mettere mano all’insieme dei reati penali, aggiornarne la lista e le pene per i trasgressori.

In particolar modo si è tenuto conto di una petizione popolare di iniziativa puramente sarda che chiedeva a gran voce di mettere fine allo scandalo del numero sempre crescente dei rifiutatori di staffe: si tratta di quei loschi figuri che, in procinto di rientrare a casa dopo una serata al bar, scappano a tradimento rifiutando tutte le proposte di bere l’ultimo bicchiere. Un fenomeno vergognoso che finalmente la legge e la giustizia tenteranno di arginare. Rifiutare la staffa sarà dunque reato, con pene che potranno andare dai sei mesi a 4 anni di reclusione e che saranno accompagnate da un corso di reinserimento nel mondo dell’alcol per evitare la reiterazione del crimine.

La proposta di legge sarà discussa nelle prossime settimane in Parlamento ma ha già trovato unanimi consensi sia tra le fila della maggioranza che dell’opposizione e dovrebbe passare senza alcuna battaglia in aula.

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