Al bar si potrà chiedere un caffè da postare su Facebook e costerà la metà

OGNIDOVE. La vita di tutti i giorni si è sempre adeguata, con il tempo, alle nuove tecnologie in quasi tutto il mondo; soprattutto oggi i social network hanno modificato completamente il modo di vivere delle persone.

Visto il dilagare dei selfie in cale si siat logu l’associazione dei baristi italiani, in collaborazione con il fondatore di Facebook Marck Zocchitta, sono arrivati ad un accordo storico; ma andiamo con ordine.

Oggi nessuno crederà mai che tu sia stato a cena fuori se non posti una foto che lo dimostri (dicesi sindrome di san Tommaso); nessuno crederà che tu sia un donatore di sangue se non vedrà la foto su Facebook con tanto di post strappalacrime, ma soprattutto il selfie è di moda per far credere a tutti che vi stiate divertendo quando le serate sono una noia mortale; punto centrale di questa mania è però quello di fotografare il cibo invece di mangiarlo, infatti molto spesso quest’ultimo viene mangiato freddo, o in alcuni casi più eclatanti i più straccioni vanno in ristorante solamente per fotografare i piatti altrui e sentirsi un po’ più ricchi per un giorno.

Ed ecco appunto che entra in gioco il fondatore di Facebook che, grazie ad una convenzione speciale con i baristi di tutto il mondo, ha reso possibile l’ordinazione di un caffè da postare sulla piattaforma social: tal vaffè che verrà fatto con la mistura più scadente di macinato, e con il solo scopo di venire postato su facebook. Ovviamente tale caffè, visto che non è concepito per essere bevuto ma solo con fini ornamentali, costerà la metà; ma permetterà a tantissimi utenti di piazzara la sua foto magari accompagnata da qualche “buongiornissimo” e seguita da altri vari hastag su colazione, caffè etc. e tutti rigorosamente in inglese.

Ancora una volta è il mondo ad adeguarsi alla tecnologia.

 

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