Elezioni 2022: cresce l’astensionismo: il 50% dei votanti sceglie Cortes Apertas ad Austis
ROMA. “Tantu sun totu che pare”, “Non se ne salva uno”, “puru sos noos faghen sa fine de sos 5 stelle”, e “malaittos sian”. Sono alcune delle frasi più ascoltate dei sardi che entrano nei tzilleri, almeno nelle ultime due settimane. Si prospetta l’ennesima campagna elettorale nella quale la Sardegna non viene mai citata, sparita completamente dai radar insieme alle due bistrattate sorelle: sanità ed istruzione!
Dopo la delusione di molti elettori antisistema che anni fa decisero di fidarsi del movimento 5 stelle, ricevendo in cambio le stesse pugnalate alla schiena prese da Gaio Giulio Cesare + 1, stavolta questi ultimi avrebbero deciso di non rivedere più un seggio elettorale nemmeno con i cannocchiali! O alla sarda “mancu pro imbagliu!” (nemmeno per sbaglio ndr).
Secondo i recenti sondaggi in Sardegna l’astensionismo sarebbe in costante aumento: secondo gli ultimi dati, il 50% degli aventi diritto, preferirebbe presenziare alle Cortes Apertas di Austis, piuttosto che andare a votare!