Trova un ladro in casa: ex-barbiere gli fa la testa a colabrodo

BONNANARO. Una storia piuttosto singolare sta facendo sghignazzare da diversi giorni il piccolo centro di Bonnanaro, famoso per le sue squisite ciliegie. Ma il prelibato frutto non c’entra questa volta, si tratta di qualcosa di molto più particolare: pare infatti che pochi giorni orsono, Bainzu Ungisiccu (frastimato ladruncolo locale) si sia intrufolato in una casa del paese per rubare. L’orario era un po’ insolito (le 5 di pomeriggio), ma il ladro sembrava determinato. Peccato, però, che non aveva messo in conto chi fosse la vittima della perfida azione: il furto doveva infatti avvenire presso la casa di Antoni Pilos, ex-barbiere ormai in pensione.

L’uomo si trovava in casa al momento dell’intrusione e, insospettito da alcuni rumori del maldestro ladro, sarebbe andato a controllare, scoprendo il ragazzo intento a frugare in un armadietto del garage dell’abitazione. Alla domanda dell’anziano barbiere su cosa ci facesse in casa, preso dal panico e non sapendo come giustificarsi, il nostro Ungisiccu avrebbe risposto: “So ‘ennidu a mi fagher sos pilos tiu Anto’ (son venuto a farmi tagliare i capelli zio Anto’)”. Per nulla sorpreso dalla strana richiesta (e ormai avvezzo ai tagli in nero in garage), il nostro ex barbiere avrebbe fatto accomodare l’insolito cliente e, dopo aversi fatto spiegare il complicato taglio che questi desiderava, sarebbe partito col taglio standard modello militare che tante volte aveva fatto frastimare i vecchi clienti che magari volevano cambiare stile.

Sfortuna ha voluto però che la scarsa illuminazione del locale, la vacillante vista del barbiere e l’artrite alle dita avrebbero portato il Pilos a fare un taglio pessimo come non se ne vedevano da anni: un’alternanza irregolare di ciuffi lunghi e corti, separati da sporadiche chiazze di pelle nuda (ottenendo un bellissimo effetto colabrodo). Ma oltre al danno la beffa: dopo la fine della tortura il ladro avrebbe cercato di tagliare la corda ma sarebbe stato fermato dell’anziano che avrebbe preteso 15€ per la prestazione d’opera.

A tutta la scena avrebbero ovviamente assistito divertiti numerosi ex-clienti che erano nel frattempo accuditi a visita presso il “salone” per fare due chiacchiere e leggersi il giornale gratis, e che hanno poi ovviamente spifferato la vicenda per tutto il paese generando fragorose risate da parte di tutti.

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