Sfiorato il 6 al SuperEnalotto a Berchidda: “Peccato, mi mancavano solo 5 numeri”

BERCHIDDA. Per un soffio! Certo, i quasi 90 milioni di euro di montepremi avrebbero fatto sicuramente piacere a Zuseppe Ischedina, giocatore professionista di lotterie e schedine berchiddese. L’uomo svolge un lavoro piuttosto difficile, passando le giornate tra Lotto, SuperEnalotto, schedine, gratta e vinci, slot machine e lotterie: “Camparsi con questo lavoro non è facile –ci spiega-. Innanzitutto occorrono molti soldi per poter lavorare: dall’incasso di fine giornata bisogna mettere da parte la quota da reinvestire il giorno successivo. Si tira avanti così, tra frastimi a nastro e qualche vincita”.

L’uomo, negli ultimi anni, ha dovuto anche fare i conti con la crisi: le difficoltà economiche e l’avvento delle scommesse online hanno, infatti, fatto crollare i montepremi delle lotterie nazionali e dei giochi come il SuperEnalotto; per i professionisti del settore è stato un duro colpo.

“Purtroppo ho dovuto fare qualche debito per continuare l’attività, ma questa vincita sfiorata mi ha fatto riprendere fiducia nelle mie capacità”. Recentemente, infatti, l’uomo è arrivato ad un soffio dal fatidico 6 al SuperEnalotto: “Avevo la schedina in mano e seguivo l’estrazione in diretta: esce il primo numero e ce l’avevo; esce il secondo e niente… terzo, quarto, quinto e sesto idem! Veramente per pochissimo! Non vi dico l’amarezza…”

Ma in mezzo a tanta tristezza per un sogno sfiorato, una nota positiva: Ischedina ha infatti trovato per terra (all’interno della propria abitazione) 50 centesimi… e anche oggi un panino per non morire di fame lo portiamo a casa!

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