Olbia. Continentale mette freccia per girare a sinistra, sfiorato l’incubo nucleare

Dal nostro inviato Luca Gacazzu

OLBIA. Si sa, gli olbiesi hanno poca dimestichezza con l’uso degli indicatori di direzione (c.d. freccia) ma quanto è successo ieri nel centro gallurese stava per causare un inverno atomico. Verso le 20:00, in via Barcellona (una delle poche vie non dotata di rotatoria) un turista milanese ha attivato gli indicatori di direzione per svoltare in una traversa a sinistra.

L’accensione della luce ed il suo sconosciuto lampeggiare ha scatenato la meraviglia degli abitanti che, dopo un primo momento di stordimento, hanno perduto la convinzione che “quelle cose arancioni ai lati delle auto” fossero solo dei “tappi colorati alla moda”. Un’anziana signora, orgogliosa proprietaria di una 126 rosso mattone sbiccato, si è data da fare per appendere le luminarie natalizie al balcone; i vigili urbani, presenti in loco, volevano sanzionare il turista perché “le luci di cantiere si devono attivare solo all’interno del cantiere e non per strada”, mentre diverse insegnanti delle scuole materne hanno portato i propri pargoli fuori dalla classe per ammirare lo spettacolo che, ad Olbia, è visibile solo ogni 76 anni come la cometa di Halley.

Il peggio si è materializzato quando il turista, accortosi della folla ammirata, ha spento le frecce incurante del fatto che fossero presenti alcuni turisti americani. Tonino Scintilla, che è tennico e spelto di certe cose, ha pensato che le “frecce” si fossero rotte e, nello spiegarlo ai turisti americani dando fondo a tutto il “ingrese”, ha digitato su Google Translator il termine “Freccia Rotta”.

Risultato: BROKEN ARROW! Termine che, per tutti gli americani, indica la perdita o il FURTO di un ordigno nucleare. Pochi secondi dopo, la notizia rimbalzava sui telefoni del Pentagono e Trump, che è di carattere brigantinu, dava ordine ai bombardieri di alzarsi in volo e radere al suolo Tavolara, Molara e l’isolotto del faro (quest’ultimo non era un obiettivo strategico ma, semplicemente, gli stava sul culo sulle scatole).

La situazione si è risolta, fortunatamente, grazie all’intervento dell’ex presidente Obama che, invitato ad uno spuntino in agro di Oschiri e non volendosi presentare a mani vuote, si era fermato ad Olbia per comprare cozze. Dopo una breve discussione con il citato Scintilla ha capito che la “freccia rotta” altro non era che una freccia rotta e avrebbe provveduto ad informare il Pentagono, ma il bombardamento era già iniziato.

Trump ha richiamato i bombardieri ed ha promesso di ripristinare lo Sky Line di Tavolara ricostruendola con i magneti del GeoMag. Il turista milanese ha giurato che, quando sarà ad Olbia, non userà più gli indicatori di direzione e, per essere sicuro, rimuoverà le lampadine.

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