Miss Italia: “Volevo vivere nel 1942 per dimagrire con su famine de su ’43”

JESOLO. Clamoroso caso di censura nella nota trasmissione televisiva che da tanti anni tiene incollati agli schermi TV milioni (se non miliardi) di telespettatori. L’idea degli organizzatori da qualche anno a questa parte di far parlare le Miss sta generando però non pochi problemi di censura e tagli. A parte le domande terra-terra, infatti, anche le risposte delle Miss non sarebbero da meno, costringendo la regia TV a tagli e riadattamenti per cercare di dare un senso logico alle parole pronunciate dalle graziose signorine.

In particolare, in questa edizione 2015, alla Miss vincitrice sarebbe stato chiesto in quale epoca le sarebbe piaciuto vivere. La avvenente ragazza avrebbe risposto che le sarebbe piaciuto vivere nel 1942, ma per un ben preciso motivo (che la regia ha clamorosamente tagliato e censurato): l’idea era infatti quella di vivere in un anno vicino al famoso 1943 (ancora ricordato in Sardegna per “su famine de su ’43”) per poter usufruire dei vantaggi di una dieta (o digiuno) forzata e riuscire così a dimagrire in maniera rapida.

La regia, intuita la clamorosa castroneria (e per non farle fare una ulteriore figuraccia), avrebbe quindi deciso di tagliare la frase incriminata e creare un epico collage di parole pre-registrate facendo pronunciare alla Miss quello che poi è stato effettivamente trasmesso in TV e che ha generato numerose polemiche.
Sterili polemiche dunque per una frase che doveva avere ben altro significato.

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