Niente botti e niente concerto di Giusy Ferreri ad Alghero: “spaventano i cani”

ALGHERO. Dopo le ultime disposizioni del Governo in merito al contenimento della pandemia (Gesù Cristu da ia ndr), Alghero ha deciso di cancellare il Capodanno in piazza, o almeno questo è quello che ha preferito dire il sindaco Marieddu Cararuja, perché ilgonzosu (vergognoso ndr) di dire la verità.

In programma vi erano una serie di eventi dal 29 al 31 dicembre per salutare l’arrivo del nuovo anno in piena coerenza cun s’ischifu de cussu appena passadu (con lo schifo di quello appena trascorso ndr): cosa poteva esserci di più azzeccato se non un concerto di Giusy Ferreri per farsi stuprare le orecchie dalla sua meravigliosa voce squillante?

Tuttavia le imminenti serate di festa sarebbero state rovinate, cosa chi mai (cosa che mai ndr), dagli animalisti; sempre un passo avanti quando si tratta de arruinare calchi cosa (di rovinare qualche cosa ndr). Proprio quando tutto sembrava pronto per festeggiare un capodanno come non si faceva dal 2019, sarebbe stato un animalista a mandare tutto in vacca; ovviamente per “non festeggiati” si intende solamente per via ufficiale, visto chi sas biddas, annu passadu (i paesi, lo scorso anno ndr), sembravano, in lontananza, degli enormi presepi: onzi lughe fit un’ispuntinu (ogni luce uno spuntino ndr).

L’animalista isconza jogos, Zizzeddu Caneistelzu, avrebbe fatto notare che sos orrios (i ragli ndr) della Ferreri procurerebbero dei danni permanenti all’udito degli amici a quattro zampe in percentuale maggiore al zoccu di un petardo che, una volta zoccato, finit in cue (finisce lì ndr). Un concerto invece farebbe si che le orecchie degli animali vengano torturate di continuo, facendo sì che i benefici del padrone siano soppiantati dai rischi ai quali viene esposto il cane, che rischierebbe in un’ora un danno equiparabile allo scoppio di 20 mefisti zoccati nelle orecchie.

Approfittando di questi studi la popolazione algherese sarebbe insorta, chiedendo quasi all’unanimità di annullare il concerto per il bene degli amici a quattro zampe, ma soprattutto per loro stessi!

L’allarme sarebbe rientrato per circa il 20% della popolazione, il restante 80 si starebbe ancora chiedendo chi c***o sia Madam!

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