Riina vince il bando per guida turistica del Supramonte lasciato vacante da Mesina

NUORO. Si è concluso con numerose polemiche il bando pubblico di assegnazione del posto vacante di guida turistica del Supramonte. Un posto piuttosto ambito e che era stato precedentemente assegnato (sempre tramite regolare bando pubblico) nientepopodimeno che a Graziano Mesina.

L’arresto dell’orgolese aveva ovviamente liberato il posto ed era stato indetto un regolare concorso per l’assegnazione del posto vacante. Il concorso, conclusosi pochi giorni or sono, avrebbe visto come vincitore un altro big delle cronache nazionali: Totò Riina, in questi giorni al centro delle polemiche per le richieste dei suoi legali dovute alle sue precarie condizioni di salute. Precarie condizioni di salute che non hanno però impedito al siciliano di partecipare al bando e di vincerlo in maniera non troppo chiara.

Monta intanto la rabbia degli altri partecipanti al bando, tutti uomini preparati con ampia conoscenza del territorio e certificazioni di guida alpina: “È uno scandalo – dicono ai nostri microfoni -. Non si può assegnare un posto simile ad una persona che non sappia neanche cosa sia il Supramonte, è un pericolo per i turisti!”.

La questura ha avviato un’indagine per capire se ci siano state irregolarità nell’assegnazione del posto che prevede –ricordiamo- uno stipendio da statale e la possibilità di lasciare in eredità il lavoro fino alle prossime 4 generazioni, salvo arresto del titolare.

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