Sarroch: operaio tossisce su un fazzoletto e riproduce quadro di Basquiat

Dal nostro inviato Matzeu Pilloni

SARROCH (CA). Una vicenda che ha dell’incredibile quella che vede protagonista Salvatorico Fumunieddu, operaio originario di Capoterra e attualmente impiegato come operaio alla Saras. Alle 20:00 di ieri sera, infatti, mentre si apprestava a concludere il solito turno di 14 ore e raggiungere i colleghi al baretto per un bitter e 17 birre veloci prima di cena, Fumunieddu sarebbe stato colto da un improvviso attacco di tosse che avrebbe portato alla luce tutto l’ingegno e l’estro creativo dei suoi polmoni.

“Eja stavo smontando da lavoro quando ho iniziato a sturrus e tussi ca nimmancu babbu miu candu si fumat su zigarru. – racconta Fumunieddu, ancora incredulo per l’incredibile scoperta – allora ho preso il fazzoletto che ho sempre in tasca perché quando tossico non è bello a spudai sànguini in faccia alla gente, e appena ci ho buttato lo sguardo ho visto cosa ne era rimasto! Una cosa solo stravannada che sembrava uno di quei pasticci che fanno i ragazzini nei muri con le bombolette, i murales, istentales, su bodales, minca quello!”

Dopo aver fatto l’incredibile scoperta Fumunieddu è subito corso dai colleghi, che hanno immediatamente chiamato l’esperto di arte di zona Michelangelo Pintzellu (laureato in beni culturali e guida turistica qualificata che attualmente lavora come lavapiatti al ristorante “Sa Cotza Bamba” a Portu Columbu ndr), il quale ha riconosciuto nel fazzoletto i tratti caratteristici della mano di Jean-Michelle Basquiat (artista newyorkese di origini franco-maureddine deceduto negli anni ottanta del secolo scorso ndr).

Fumunieddu avrebbe inizialmente insultato Pintzellu con frasi del tipo “bastàsciu ast a essi tui e totu sa famillia tua, corrudu!” (mi trovo in disaccordo con quanto affermato dalla signoria vostra ndr), ma, chiarito l’iniziale dubbio, ha subito compreso il potenziale artistico del suo apparato respiratorio, tanto da aver aperto un atelier nel cuile del cugino in campagna nel quale ha iniziato a lavorare alle sue opere, lavoro e sangue dal naso permettendo. “Diventerò ricco minca mia a mei!” avrebbe esultato l’operaio dopo aver già riprodotto un Picasso e un Modigliani in seguito a uno starnuto.

Già si vocifera una mostra presso la National Gallery di Londra per il nuovo artista isolano

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