Scavi di Mont’e Prama. Riemerge il baretto con gli avventori mummificati al bancone

MONT’E PRAMA. Non smettono di stupire gli scavi archeologici nel sito di Mont’e Prama. Quello che sta emergendo è uno spaccato della vita e delle usanze nuragiche, alcune delle quali, secondo le nuove scoperte, sembrerebbe insite nel DNA dei sardi o quantomeno dure a morire. È di qualche giorno fa, infatti, il ritrovamento di quello che si presume essere il bar del sito o quantomeno sa barracca del comitato.

La struttura, perfettamente conservata, presenta tutti gli accorgimenti tecnici che ancora oggi contraddistinguono i migliori bar isolani: bancone ad altezza leggermente inferiore alla spalla per permettere una corretta postura arrumbada, tubolare in acciaio inox come poggiapiedi e fascione ad altezza ginocchio per consentire agli avventori di sorreggersi su una gamba sola appoggiando l’alto piede al fascione e le spalle al banco.

Ma ciò che ha lasciato maggiormente di stucco gli archeologi non sono stati tanto gli impianti spina ancora freschi e i freezer a pozzo in cui erano conservate lattine di birra ancora buona e boccioni di vino ed acquavite (misteriosamente scomparsi dopo un pranzo degli archeologi), quanto invece il fatto che gli ultimi clienti si fossero mummificati al bancone, presumibilmente in attesa di terminare il giro della staffa.

“Si aprono a questo punto –spiega il direttore degli scavi- due possibilità: o si sono mummificati perché la staffa sarebbe durata qualche secolo all’incirca, oppure (ipotesi già avvallata da numerosi studiosi) un’improvvisa sciagura avrebbe sorpreso gli avventori al bar causandone la morte immediata e la mummificazione nelle posizioni in cui si trovavano al momento della sciagura”.

Solo ulteriori ricerche consentiranno di porre fine al mistero. Nel frattempo il baretto è stato affidato in gestione ad un imprenditore locale che continuerà ad usarlo per ottenere qualche soldo extra da devolvere interamente agli archeologi per proseguire con gli scavi. Una sorta di auto-finanziamento degli antichi nuragici per consentirci di scoprire di più della loro misteriosa civiltà.

Un pensiero su “Scavi di Mont’e Prama. Riemerge il baretto con gli avventori mummificati al bancone

  • 9 Settembre 2016 in 19:49
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    Si vuole sensibilizzare i curiosi, come m’è e la mia famiglia, a una collaborazione fattiva in denaro per poter continuare ad aiutare la conoscenza di questi luoghi a me e ai mie cari. Come possiamo partecipare?

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