Trump trasloca della Casa Bianca con l’Om 40 di Bodale, amico buddusoino di Melania

CASA BIANCA. Nonostante i brogli elettorali delle ultime elezioni, scoperti dalla cheerleader Matteo Salvini, il presidente uscente degli USA, Donald Trump, si è dovuto arrendere, lasciando la Casa Bianca come la bulvera; mostrando inaspettatamente anche un discreto senso dell’umorismo quando, nel lasciare la residenza, avrebbe fatto a chiviu (incrociato di sfuggita ndr) con il neo eletto Joseph Biden che lo avrebbe salutato così: “Ciao Donald, e mai ti torres a biden”.

Ingullida la sconfitta Accettata  la sconfitta si sarebbe quindi palesato davanti agli occhi di Trump e della moglie Melania il fantasma del trasloco. Come fare a trasferire tutta la roba che in questi ultimi anni il presidente e la compagna ne avevano carrato alla Casa Bianca pensado di doverci vivere per sempre? Solo dopo averci riflettuto per diversi giorni, sarebbe stata proprio Melania a risolvere il problema in battoro e battoro otto (quattro e quattr’otto ndr).

Durante l’inverno la first lady, rimasta senza legna, sarebbe casualmente incappata nelle grinfie di Bodale, giovane venditore di legna di Buddusò, che le avrebbe proposto di farle il pieno per tutto il resto dell’inverno a un prezzo modico: l’uomo si sarebbe quindi presentato alla Casa Bianca dichiarando di avere nel suo Om 40 circa due tonnellate e mezzo di legname. “Non lo pesi, si fidi di me” avrebbe garantito. Il tutto mentre Donald e la moglie, ispantados, rimanevano stupiti delle capacità balistiche dello stesso, capace di far entrare due tonnellate e fruscia in un mezzo dalla portata di circa 8,5 quintali.

Ricordatasi della bravura e gentilezza di Bodale, Melania lo avrebbe quindi chiamato per mettere a disposizione il suo Om 40 per l’imminente trasloco; l’idea di Trump era infatti quella di portare via tutto in un unico viaggio, facendo il cosiddetto viaggiu de su mandrone (viaggio di chi non ha voglia di farne due ndr).

Siamo sicuri che se Melania avesse pesato il carico di legna questo inverno, ora non avrebbe di certo chiamato nuovamente Bodale per il trasloco. Riuscirà stavolta il venditore buddusoino a caricare il suo cascione con due tonnellate di roba, preservando quindi il suo segreto, o sarà il mezzo a sfondarsi prima come arveghe colpita alla schiena da un forte pugno? lo scopriremo solo vivendo naraiat cuddu.

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