Aru ai giornalisti: “Il prossimo Giro è mio”. Loro approfittano e ordinano da bere per 5.000€

TORTOLÌ. Simpatica disavventura per il giovane Fabio Aru questa mattina nel pre-partenza della tappa odierna del Giro d’Italia. Un Giro che sta riservando numerose sorprese al pubblico dopo una clamorosa maglia rosa conquistata dal sindaco di Sassari nella prima tappa e la misteriosa sparizione di una cinquantina di ciclisti ritrovati ieri in un bar di Orune.

Torniamo a noi: il Cavaliere dei 4 Mori stava concedendo una piccola intervista ai numerosi giornalisti che affollavano la partenza di Tortolì presso un piccolo bar che si era riempito di curiosi per l’occasione. Probabilmente sovrappensiero, noncurante delle conseguenze che certe frasi possono comportare in Sardegna, durante l’intervista Aru si sarebbe mostrato fiducioso per il prossimo Giro d’Italia commentando: “Il prossimo Giro è mio”. Una frase che probabilmente molti cronisti continentali hanno capito come riferita alla corsa ciclistica, ma che molti cronisti e curiosi sardi hanno pensato riferita all’ambiente presso cui si trovavano. Immediato quindi l’assalto al bancone: “Metti da bere, ché sta offrendo Aru!”

Anche il barista, facendo il finto tonto, non avrebbe sollevato obiezioni, versando a bere a tutti coloro che ne facevano richiesta. La sorpresa per Aru è arrivata a fine intervista quando, mentre si stava alzando per andare via dal bar, sarebbe stato afferrato a colletteddu dal barista che, scontrino alla mano, gli avrebbe detto: “Qua ci sono 5.000€ di conto del giro che hai offerto”.

Preso alla sprovvista e pensando a uno scherzo, il corridore si sarebbe fatto una risata prima di capire che il barista stesse dicendo sul serio… ma con un gesto di signorilità fuori dal comune e con un’espressione del tipo “devo stare più attento quando mi intervistano”, il Cavaliere dei 4 Mori ha rinviato il pagamento liquidando il barista con un sardissimo: “Già che passo”

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