Fiamme sulla grimaldi, ma erano solamente sassaresi organizzando una ziminata

OLBIA. È notizia di ieri che a bordo del traghetto passeggeri “Bonaria”, della Grimaldi lines, in arrivo a Olbia, sarebbe scoppiato un incendio; quest’ultimo, si vociferava, partito probabilmente da un semirimorchio nel garage della nave. Non si sarebbero fortunatamente registrati feriti o intossicati.

Lo crediamo bene! Uno dei nostri inviati recatosi sul posto, magnagaula di nascita, si sarebbe subito accorto che le cose erano state censurate dai poteri forti, perché di incendio manco a parlarne! L’odore rimasto nell’aria, o meglio il profumo, non poteva di certo essere quello di nave brujende! (nave che brucia).

A bordo del traghetto che rientrava da Livorno infatti erano presenti diversi Sassaresi che, a causa della quarantena e delle susseguenti norme anti-contagio, non organizzavano una ziminata da parecchio tempo. La combriccola, inizialmente composta da soli due ragazzi, sarebbe aumentata di numero quando uno dei due, pro agattare per trovare gente, avrebbe fatto iniziato a intonare “faccia di trudda”, ivi raccogliendo tutti i sassaresi presenti nell’imbarcazione, finanche diversi scrocconi. 

In poche tempo, nella stiva della nave e a sa cua, sarebbe stato organizzato il fuoco per la celebre arrostita, ma per accenderlo ci si sarebbe un attimino organizzati alla meno peggio: qualche sedile di macchina raccattato qua e la, qualche pannello di legno, e via un po’ di benzina recuperata qua e la. Una ziminata sana e in piena regola con i tempi che corrono, perché si sa, su poveru s’arrangiat (Il povero si arrangia).

La situazione sarebbe però  sfuggita di mano quando Salvatore Bucalottu, sassarese bullizzato fin dalla tenera età, si sarebbe accorto che per accendere il fuoco ci sarebbero passati di mezzo tutti i sedili della sua autovettura, nonché pure tutta la benzina.

L’uomo avrebbe quindi deciso di boicottare la ziminita e di far partire l’allarme incendio solamente per rovinare la festa della comitiva che, alle sue spalle, aveva giù iniziato a intonare le classiche trallallere in sassarese! Arrivati in loco, vigili e carabinieri, e capito che non trattavasi di incendio, avrebbero deciso di fermarsi alla ziminata e di multare il Bucalottu per procurato allarme!

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