Scienza: è meglio “chi bos brinchen a coddos” piuttosto “chi bos coddene a brincos”
TANDALÓ. La ricerca compie ormai passi da gigante in tutti i campi e un’equipe tutta sarda si è resa in questi giorni protagonista di una delle dimostrazioni scientifiche più rilevanti di tutti i tempi. Da tempo si conosceva più o meno empiricamente la risposta ad uno dei più grandi quesiti che attanaglia l’umanità da millenni e tutt’oggi l’argomento era fonte di discussione a tutti i livelli della società.
Il team di ricerca e sviluppo di scienze applicate dell’Università di Tandalò è riuscito finalmente a venire a capo del famoso quesito “est mezus chi ti brinchen a coddos o chi ti codden a brincos?”.
<<Eravamo riuniti con l’equipe in una pinnetta della zona per fare uno spuntino fra i colleghi dell’università – spiega Bainzu Frufru, rettore e capo ricerca – e proprio durante la partita di pinella pomeridiana, tra una acquavite e un liquore, la ragazza di uno dei ricercatori gli è saltata improvvisamente sulle spalle, sbilanciandolo e facendolo cadere nel caminetto. Dopo un rapido recupero del malcapitato gli abbiamo chiesto se stesse bene e lui ci ha detto: “eh, abbà, mezzus chi mi brinchen a coddos chi no chi mi coddene a brincos! “>>
L’affermazione ha suscitato non poco dibattito nella compagine di 25 scienziati che affollava i 4 metri quadri della pinnetta. Gli animi si son fatti roventi perché i sostenitori dell’essere coddati a brincos erano proprio a ridosso del muro a cui erano appesi attrezzi vari tra cui accette, segacci, forbici da tosatura etc. La fortuna ha voluto che i sostenitori della fazione avversaria fossero a ridosso del muro a cui erano appesi i fucili. La disputa è finita quindi pacificamente dopo qualche salva di fucileria e accette volanti che hanno causato soltanto 2 morti e qualche ferito grave.
Dopo questo incipit così movimentato, nei giorni successivi il team di ricerca ha lavorato parecchio sulla questione e dopo attenti test di laboratorio eseguiti con l’ausilio di manichini e cavie umane, si è giunti alla conclusione che quella enunciata dal foguladu (come è stato soprannominato il ricercatore ustionato) fosse la teoria corretta. La sensazionale scoperta è stata immediatamente pubblicata su tutte le più importanti riviste scientifiche con tanto di fotografie (molte delle quali censurate per ovvie ragioni).
“Un piccolo brincu per l’uomo, un grande brincu per la sessualità” ha commentato Frufru (parafrasando bodale, quello che era andato sulla luna) durante la cerimonia di investitura a cavaliere della Repubblica per innegabili meriti nella ricerca scientifica. “A volte sono le situazioni quotidiane più banali che danno vita alle più grandi scoperte scientifiche… e ora, se volete scusarmi, devo andare a finire il test di controllo sull’essere coddados a brincos…”