Trova un portafogli con 3mila euro e li spende al bar dell’amico in difficoltà

SARULE. Una storia che scalda il cuore e che, se ancora ce ne fosse bisogno, dimostra che i sardi, in quanto a beneficienza e aiuto al prossimo, non sono secondi a nessuno. Ne è la dimostrazione la storia del giovane Anghelu Bonucoro, trentacinquenne pluripregiudicato per bancarotta fraudolenta di Sarule.

Il Bonucoro stava passeggiando per le vie del centro storico del paese quando avrebbe rinvenuto un portafogli con dentro circa tremila euro. Una cifra che avrebbe fatto comodo a chiunque (specialmente al suo avvocato, che deve ancora incassare una parcella da diecimila euro per l’ultimo processo del suo cliente): l’uomo non ci avrebbe pensato due volte a quale fosse la cosa migliore da fare: “Sapevo che il bar di compare Antoni era in grosse difficoltà e che quei soldi erano vitali per lui”, ha dichiarato il Bonucoro.

Anghelu si sarebbe quindi recato presso il bar dell’amico e gli avrebbe consegnato portafogli e tutto dicendogli: “Qua ci sono 3mila euro: prendili, sono per il tuo bar” – “Non li posso accettare, scusami” – “Non hai capito no: prendili e avvisami quando me li sono bevuti tutti”.

Una carità ricoperta di dignità, come altro definirla? Un’attività sull’orlo del fallimento salvata dall’altruismo; un cliente soddisfatto (che si è bevuto la cifra in una sola mattina, prima che il legittimo proprietario dei soldi facesse in tempo a denunciarne lo smarrimento); un avvocato ancora chena pagadu e unu malefadadu che sta cercando il proprio borsellino: tutti ingredienti di una commovente storia di solidarietà e altruismo.

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