Rientrano da Oschiri sobri e vengono arrestati

OSCHIRI. Una bravata da adolescenti è costata cara a tre giovani amici di Berchidda che nella notte tra un tramonto e un’alba si sono recati a Oschiri per bere e divertirsi… o meglio: questo è quanto avevano detto ai genitori.

I ragazzi sono infatti arrivati al bar a Oschiri verso le 22 e son riusciti ad andarsene alle 5 del mattino senza aver toccato un goccio d’alcol: con rocambolesche e funamboliche acrobazie sono infatti riusciti a schivare tutti i tentativi di cumbidu messi in atto dagli oschiresi fino al momento di rientrare, riuscendo perfino a bere una Coca Cola a proprie spese. Un tale comportamento non poteva ovviamente passare inosservato ed impunito, ed infatti, un solerte cittadino (dopo averli sentiti vantarsi della bravata) ha avvisato le forze dell’ordine che hanno provveduto nella mattinata seguente ad arrestare i tre furbetti. L’accusa è di guida in stato di sobriezza e falsa testimonianza nei confronti dei genitori.

Il Comune di Oschiri ha intentato una causa per chiedere il risarcimento dei danni morali e d’immagine (era dai morti morti del 1653 che un forestiero non usciva sobrio dal paese), mentre il Comune di Berchidda ha fatto sapere che si costituirà parte civile nella causa.

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