Scienza. È dimostrato: zappare in acqua est peus de zappare a modde

TANDALO’. Era da un po’ di tempo che l’Università di Tandalò non ci deliziava con le sue clamorose, quanto utili, scoperte. Un periodo di silenzio in cui le migliori menti di Sardegna hanno febbrilmente lavorato al progresso della scienza: notti insonni e mesi di impegno per garantire all’umanità le grandi risposte che da sempre lasciano l’uomo in una condizione di insicurezza e cronico dubbio. Ma da oggi un altro grande passo è stato fatto nel luminoso firmamento della civiltà.

Come tutte le grandi scoperte, la scintilla che ha fatto traboccare il raso (mi che non era proprio così il proverbio) è arrivata per caso: durante uno spuntino il magnifico rettore sosteneva che, contrariamente a quanto normalmente si creda, i fagioli combattano il meteorismo. Per dimostrare questa teoria continuava a mangiare fagioli e ad emettere vampate di gas nervino fino a che, in punto di morte, uno dei presenti non avrebbe fatto notare che continuare a mangiare per far cessare le emissioni nocive fosse “peus de zappare a modde”. Pronta la risposta del rettore: “No, zappare a modde est peus de zappare a modde!”. La frase avrebbe causato accese dispute fra chi sosteneva che fosse uguale e chi sosteneva che fosse peggio… vista la difficoltà dello stabilire chi avesse ragione in questa intricata e difficile contesa, l’argomento è stato eletto come nuovo obbiettivo della ricerca universitaria.

Il duro lavoro delle equipe di ricercatori è stato presentato stamane in conferenza stampa dal magnifico rettore Giuann’Anghelu Istudiadu: “L’atavico dilemma fra il bene e il male, fra cosa sia giusto e cosa sbagliato, fra cosa sia meglio e cosa sia peggio, da oggi può contare un nuovo punto fermo! È stato infatti dimostrato che esiste qualcosa che sia effettivamente peus de zappare a modde: zappare in acqua”. Un tripudio generale nella platea ha così festosamente accolto questa immane perla di scienza e consacrato l’Università di Tandalò come punto di riferimento mondiale nella ricerca scientifica d’avanguardia.

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