Grazie Deledda nacque ad Oliena: scoperta shock di uno studioso isolano!

OLIENA. Le Giornate Deleddiane, organizzate dall’Università degli Studi di Sassari, hanno contribuito, nell’anno appena trascorso, a valorizzare ulteriormente l’unico premio Nobel donna della nostra letteratura, Grazia Deledda. Tuttavia, ad uno studioso – scomodo al mainstream – sarebbe stato impedito di prendere parte al convegno! Parliamo naturalmente del celebre critico di Oliena Dino Destra.

L’uomo, laureatosi presso l’Università degli Studi di Sas Murtas con votazione di 110/110 e lode, più iscattulada accademica, avrebbe mostrato sin da piccolo una propensione alla critica tout court, mostrando la verità delle cose in diversi dualismi isolani, tra i quali ricordiamo:

  • Sa zoiga è di Oliena, scoperto un documento che ne confermerebbe l’origine, ma no bo lu potto aher bidere (1998)
  • Sas panadas sun de Berchidda, ma in Oschiri no nde cheren s’intesa (2004)
  • Le cascate di Sos Molinos sono di Bonarcado (2008)

Infine l’ultima fatica: “Grazia Deledda nacque ad Oliena, in su tremene tra zona Mughina e Oliena”: volume auto-pubblicato grazie ad una vecchia stampante a caratteri mobili ritrovata in cantina, perché le tipografie nuoresi no nde cherian s’intesa (non ne avrebbero voluto sapere ndr): in totale sarebbero state stampate 5 copie. Nonostante il numero esiguo non rappresenti un vero pericolo per le correnti in auge, per il Destra le copie in circolazione basterebbero pro nde boltulare totu (per rovesciare tutto ndr).

Secondo tale teoria – confermata da alcuni contos de foghile – il 27 settembre 1871 la madre di Grazia Deledda sarebbe uscita di casa a s’isculza, pro sighire una pudda che ne era uscita dal puddalzu currende a tremiza; tuttavia, ciò l’avrebbe portata senza avvedersene sino alla zona di Mughina, dove purtroppo le si sarebbero rotte le acque. Qui la donna si sarebbe appartata alla bell’e meglio per partorire la bambina in sicurezza, senz’accorgersi però che dalla vita in giù, si trovava in territorio di Oliena!

Dopo averla vista uscire sighende una pudda, un vicino avrebbe avvisato il marito dell’accaduto. L’uomo tuttavia, arrivato in zona Mughina, sarebbe svenuto, cadendo “come corpo morto cade”, una volta compreso che la figlia fosse nata in territorio olianese!

Solo il successo letterario consentì alla scrittrice di negare le sue vere origini, seppur il discorso pronunciato durante l’assegnazione del premio Nobel, conservi nel sottotesto delle tracce di questa triste storia. Secondo Dino Destra si potrebbe leggere così:

Il nuorese ammonisce: se tuo figlio dice di essere di Oliena, correggilo e mandalo per la strada dei monti; se lo trovi nella strada di Oliena una seconda volta, truncali s’ischina; se va per la terza volta, lascialo fare: est unu olianesu!

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