Il Troddio di Spanu: la nuova serie TV targata Videolina che sfida “Il Trono di Spade”

CAGLIARI. Serie TV americane? HBO chi? Dimenticate tutto ciò (o meglio: dimenticherete), Videolina scende in campo nel settore delle serie TV e lo fa in grande stile. Un investimento praticamente milionario, da oltre 2,5 milioni di euro in spiccioli da 2 centesimi: cifre mai viste per una serie TV del genere, specialmente se Made in Sardegna.

La TV regionale schiera tutti i suoi mezzi e risorse per dare vita alla serie TV che i critici già acclamano come la serie rivelazione del 2018. Il concept è semplice ma innovativo: uno spin-off della blasonata serie “Il Trono di Spade” (senza ovviamente pagarne i diritti), ambientato in una Sardegna fantasy dal sapore gotico-medioevale ma con tutti i problemi attuali: si parlerà di costruzione della strada maestra tra Approdo del Silvio (Olbia) e Castel Calcare (località Scala di Giocca, Sassari), si parlerà dell’arrivo di guerrieri da oltre il mare (gli sbarchi degli algerini sulle coste sarde) e di tanti altri argomenti di attualità. Gli ingredienti per una serie di successo ci sono tutti.

Le location non mancano di certo: castelli medioevali e panorami mozzafiato sono all’ordine del giorno in Sardegna e questo lo sanno tutti. Ciò che molti ignorano è che molte di quelle che vengono comunemente chiamate strade, sono in condizioni tali che, con una piccola aggiustatina, possono sembrare antichi sentieri medioevali.

Al centro della serie, ovviamente la poltrona dell’Assessorato agli Affari Generali della regione Sardegna, attualmente presieduto da Filippo Spanu (interpretato eccezionalmente da sé stesso). Non mancherà ovviamente anche Francesco Pigliaru, che sarà interpretato dall’unica star internazionale del cast: Brad Pitt. Per il resto, cast rigorosamente isolano: scordatevi l’affascinate John Snow, l’unificatore del Nord con istanze indipendentiste, e cominciate ad abituarvi ad uno straordinario Anthony Muroni, ex direttore dell’Unione Sarda; mettete da parte la perfida biondina Cersei Lannister in favore di una molto più spiccia Virginia Devoto; via anche la potente Daenerys Targarien, dentro la mitica Egidiangela Sechi e le sue occhiate di drago; Tyrion Lannister? Chi se non l’affascinante Massimiliano Medda dei Lapola?

Colonne sonore e musiche targate Giuliano Marongiu: preparatevi a personaggi che ammirano romantici tramonti con lune in questo mese in colore rosa e tante altre sorprese (si vocifera perfino di una partecipazione dei Bertas per le scene ambientate nella valle di San Lorenzo, ribattezzata “Nido de Sa Merula”).

L’attesa dei fan è altissima e molte emittenti televisive e servizi di streaming internazionali si sono fatti avanti per accaparrarsi i diritti della serie TV del secolo. Appuntamento il prossimo anno con la prima stagione, ovviamente su Videolina

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