Gelati più piccoli, Algida si giustifica: “l’importante è saperli usare”

CAIVANO. (ano ano ano) “Non è la dimensione del gelato che conta, ma come lo usi.” Con questa dichiarazione destinata a far discutere, la multinazionale Algida avrebbe tuppadu sa ucca risposto alle lamentele di milioni di italiani che, con l’arrivo del caldo, si sono accorti che i loro amati Cornetti sembrano essere passati da formato che già era rimpicciolito a un “campione omaggio”, manco fosse profumo.

Le prime segnalazioni sarebbero arrivate dalla provincia di Sassari, in particolare dal paese di Lamentu, dove un pensionato avrebbe minacciato di denunciare l’azienda per truffa aggravata dopo aver addentato un Cornetto ed essersi sperrato sos poddighes. (aperto le dita ndr)

Secondo l’indagine condotta dal maresciallo Zoseppe Mindaffutto, il peso effettivo dei gelati si sarebbe ridotto del 12,7%, mentre la carta che li avvolge sarebbe su mesu atterettantu (la metà e anche di più ndr), il tanto di ingannare i consumatori almeno a primo impatto.

Un portavoce dell’Algida, avrebbe così spiegato la sua scelta: “viviamo in tempi in cui tutto è più smart, puru su cherveddu de sa zente, quindi perché non dovremmo approfittarne anche noi? (anche il cervello della gente ndr) Perché scandalizzarsi se anche un Cornetto si fa più piccolo se non si scandalizza nemmeno per il genocidio a gaza?

L’importante è saperlo usare bene, lentamente, con consapevolezza (non il genocidio ndr).

A nulla sarebbero valse dunque le proteste di alcuni consumatori che avrebbero definito l’esperienza con i nuovi gelati “umiliante e frustrante”, paragonandola “a una effimera relazione estiva con un uomo chi si bantat ma male si sentit (che si vanta perché male si sente ndr).

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