Sanità: l’assessore Nieddu perde l’ennesima occasione per stare zitto

(Dal nostro inviato Matzeu Pilloni)

Immediato il rimprovero da parte dei colleghi della giunta: “Ma la’ ghe sei oh! Fai come noi: papa e citu!”

Mudu (CA). Dopo la seconda ondata di Coronavirus prende piede anche la marea di t̶o̶n̶t̶e̶s̶e̶ opinioni non richieste dell’assessore alla sanità Mario Nieddu, che con le sue uscite sta letteralmente invitando i cittadini e le cittadine sarde a lu bogare a son’e balla. A seguito della decisione di aprire le discoteche in estate e sa ghetada a tontu del tipo “non potevamo prevedere una seconda ondata, no est ca seu Nostradamusu!” Marieddu perde l’ennesima occasione per tenere a freno la lingua, mancai si sichit!

Pare, infatti, che nonostante la sfilza di belle figure collezionate dall’inizio dell’epidemia (e non solo! ndr) l’assessore regionale alla sanità continui a non riuscire a cogliere le succose occasioni per tenere a freno la lingua e fare il suo lavoro, seppur con i dovuti limiti strutturali (è leghista ndr). Ora ci passano di mezzo i bambini, che, secondo Nieddu, sarebbero i principali diffusori del contagio a causa del fatto che i maggiori focolai siano ora le scuole, per via della tendenza dei nostri pargoli a ballare musica di dubbio gusto totus tupaus e a sudarsi addosso, consumando litri di champagne bevuto a bruncu dalla stessa bottiglia, perché ok farsi i selfie con l’ashtag #ciaopovery ma piciocus sa cosa de bufai si dda scolletaus!

Duro anche l’intervento dei colleghi della giunta regionale, che invitano l’assessore Nieddu a intascarsi lo stipendio per grattarsi il biddio tenendo però un profilo basso come si è sempre fatto nella storia dell’Autonomia. Fra questi, tuttavia, manca la parola del Presidente Solinas, che così si è giustificato ai nostri microfoni: “mamma no bolit a fueddai cun sa buca prena. Vero, Marie’?! Lampu ti pighit…”. In merito è intervenuto anche il famoso filantropo Flavio Briatore, che ha aggiunto: “Mio figlio a scuola ci va tranquillamente, dal momento che non si è preso niente a parte una leggera prostatite”.

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